Luoghi d’interesse: Cimitero delle Fontanelle, Palazzo dello Spagnuolo, il Duomo di Napoli, S.Gregorio Armeno, Spaccanapoli, Piazza S.Domenico Maggiore, Basilica di Santa Chiara, Chiesa del Gesù Nuovo, Via Toledo, Maschio Angioino e Galleria Umberto I.
Il lunedì mattina vi consigliamo prendere la metropolitana linea 1 e scendere alla stazione di Materdei, dove inizia il nostro itinerario immerso nell’arte e nel folklore napoletano. Scesi dal treno, ci sposteremo a piedi per arrivare al Cimitero delle Fontanelle, una gigantesca cava di tufo che conserva i resti delle vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836 ed è noto per il rito delle “Anime Pezzentelle“.
Conclusa la passeggiata nel folklore napoletano, ci sposteremo dalla Sanità lungo la via omonima fino al quartiere dei Vergini, dove daremo uno sguardo al Palazzo dello Spagnuolo, caratteristico per gli ampi e numerosi archi che si intrecciano con l’andamento delle scale.
Il nostro tour continua verso una delle vie di maggiore rilevanza artistica di Napoli, via Duomo. Una volta usciti dalla zona dei Vergini, attraverseremo P.zza Cavour e in linea retta ci dirigeremo verso la Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta, meglio conosciuta come Duomo di Napoli, celebre per il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro.
Usciti dal Duomo potremmo concederci un veloce e gustoso appuntamento con lo street food napoletano: a pochi passi dal Duomo si potrà accedere a Via Tribunali dove a meno di 100 metri, e per soli 1.50€, potremo assaggiare uno dei piatti tipici più famosi di Napoli: la frittatina della Pizzeria “Di Matteo”.
Dopo il break culinario ci dirigeremo verso Via S.Gregorio Armeno,dove incroceremo il Decumano Inferiore, comunemente chiamato Spaccanapoli, un’arteria viaria del centro antico di Napoli ed è una delle vie più importanti della città. Sulla strada si trovano importanti edifici di grande valore architettonico come la Chiesa di Santa Maria, la Chiesa di San Francesco delle Monache, Palazzo Venezia, Palazzo di Sangro e Palazzo Marigliano. Durante la strada ci imbatteremo inoltre in Piazza S.Domenico Maggiore, la Basilica di Santa Chiara e la Chiesa del Gesù Nuovo, la quale si trova quasi alla fine di Spaccanapoli, nell’omonima Piazza del Gesù Nuovo, da qui raggiungeremo Via Toledo.
Via Toledo, il cui nome originario fu dedicato al viceré Pedro de Toledo, collega Piazza Dante con Piazza Trieste e Trento, e che è a due passi da Piazza del Plebiscito e dal Palazzo Reale. All’altezza dell’incrocio con Via Emanuele de Deo, il nostro tour proseguirà verso Castel Nuovo o comunemente chiamato Maschio Angioino.
Dal Maschio Angioino sarà facile raggiungere la Galleria Umberto I
Luoghi d’interesse: Galleria Umberto I, Real Teatro San Carlo, Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, Santa Lucia, Via Caracciolo, Castel dell’Ovo, Piazza Vittoria, Via Chiaia
Il nostro tour prosegue attraversando e ammirando la Galleria Umberto I, galleria commerciale meraviglioso e ammirevole esempio dell’arte Liberty italiana. La passeggiata continua verso il Real Teatro San Carlo, il più antico teatro in attività del mondo, adiacente al Palazzo Reale, antica residenza dei vicerè spagnoli e Piazza del Plebiscito, simbolo di Napoli oltre che una delle più grandi della città e d’Italia sede, ad oggi, di grandi manifestazioni.
Una volta superata Piazza del Plebiscito, attraverseremo il borgo di Santa Lucia, considerato tra i più belli e suggestivi della città, per incrociare Via Caracciolo, una lunga ed ampia promenade di Napoli dove farà capolino Castel dell’Ovo, il castello più antico della città. La fortezza risale al dodicesimo secolo e si affaccia sul lungomare napoletano. Il curioso nome deriva dal leggendario poeta romano Virgilio, il quale narra che le mura del castello vennero fortificate contro gli attacchi esterni usando delle uova magiche custodite nelle segrete.
La passeggiata proseguirà, attraversando la zona pedonale di Via Caracciolo, verso Piazza Vittoria. Da qui possiamo ritornare verso il Centro Storico passando per Via Calabritto e Piazza dei Martiri in direzione Via Chiaia. Questa zona pedonale è un punto di riferimento per lo shopping di lusso Napoli. Percorrendola tutta ci ritroveremo a Piazza Trieste e Trento, da qui imboccheremo di nuovo Via Toledo per tornare verso il Centro Storico.
Dopo una lunga giornata sarete sicuramente stanchi. Vi consigliamo di approfittare della vostra permanenza a Napoli e non lasciarvi sfuggire l’opportunità di provare la vera pizza tradizionale napoletana, conosciuta in tutto il mondo e dichiarata dall’UNESCO Patrimonio immateriale dell’umanità.
Per usufruire del miglior rapporto qualità prezzo vi consigliamo di trattenervi nella zona del Centro Storico, dove avrete la possibilità di trovare un susseguirsi di numerose pizzerie. Tra tutte vi consigliamo tre tra le più famose del centro: Gino e Toto Sorbillo, Di Matteo e L’Antica Pizzeria Da Michele (in quest’ultima potrete assaggiare soltanto le due classiche Margherita e Marinara).
Luoghi d’interesse: Quartiere Vomero, Castel Sant’Elmo, Certosa di San Martino, Piazza Vanvitelli, Via Scarlatti, Villa Floridiana
Martedì mattina partiremo alla scoperta della collina cosiddetta del “Vomero” è un’area residenziale che iniziò a svilupparsi nel XIX secolo. Oggi, le vecchie ville in stile Art Decò sono affiancate da edifici moderni ed il quartiere è una delle zone residenziali di Napoli più ricercate (e più care) della città. Potete raggiungerla in vari modi, attraverso le linee metropolitane dell’azienda ANM (potete consultare tutte le informazioni cliccando qui). La fermate di riferimento sono Vanvitelli per la linea 1 della metropolitana, Piazza Fuga se prendete la linea Funicolare Centrale, Cimarosa se prendete la linea Funicolare Chiaia, e Morghen se prendete la linea Funicolare Montesanto.
Una volta raggiunta la zona del Vomero, le tappe fondamentali saranno sicuramente Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino, odierne sedi museali a pagamento. Al loro interno si potranno trovare testimonianze della storia di Napoli e insieme della Certosa, senza sconvolgere la vocazione religiosa dell’edificio. La nostra passeggiata per il Vomero prosegue verso Villa Floridiana, un bel parco che offre una splendida vista sull’intero Golfo di Napoli.
Una volta riposati, proseguiremo il nostro tour verso Via Alessandro Scarlatti, una delle strade principali del quartiere Vomero, considerata una delle vie dello shopping della città partenopea, insieme, per esempio, a via Luca Giordano, che si trova nei dintorni. La strada è molto elegante e su di essa si affacciano palazzi costruiti in stile umbertino.
Concludiamo la passeggiata dirigendoci verso la fermata della linea Bus “Cilea – Gemito” dove attenderemo la linea bus C31 che ci porterà verso la collina di Posillipo, dove trascorreremo il nostro martedì pomeriggio.
Luoghi d’interesse: Parco Virgiliano
Una volta arrivati nella zona di Posilippo con la linea bus C31, scenderemo alla fermata “Manzoni-parco Virgiliano” e ci incammineremo verso l’entrata del parco distante 100m dalla fermata.
ll Parco Virgiliano fu realizzato durante il ventennio fascista e aprì nel 1931 con il nome Parco della Vittoria o della Bellezza. Fu poi definito Parco delle Rimembranze, per commemorare i caduti della Grande Guerra e in seguito Parco Virgiliano, in onore del poeta romano. Questo parco è costruito con una struttura a terrazze, disposte su un’area di 92.000 m2 ed è collocato in una posizione strategica, sul promontorio di Posillipo, da dove regala una splendida visuale panoramica del golfo di Napoli. Dalle sue “terrazze” si possono ammirare in un colpo d’occhio la penisola sorrentina dal Vesuvio a Sorrento, le isole di Capri, Procida e Ischia e Nisida, la costa di Posillipo, Coroglio e la costa flegrea da Pozzuoli a Capo Miseno. Il parco comprende anche aree giochi per bambini, chioschi, bar e un impianto sportivo con un campo di calcio e una pista di atletica, l’ideale per un pomeriggio all’insegna del riposo e del relax.
Luoghi d’interesse: Mergellina, Lungomare, Via Bausan, Riviera di Chiaia, Chiaia, Via San Pasquale, Vicoletto Belle Donne
Raggiunta la zona di Mergellina, non ci resta che goderci il lungomare verso l’ormai orario di tramonto. Vi consigliamo di continuare la serata in zona, in particolare la zona della Riviera di Chiaia potrete trovare numerosi punti di ristoro lunga Via Bausan, mentre, per il post serata, vi consigliamo di trattenervi su Via San Pasquale – Vicoletto Belle Donne dove incontrerete numerosi locali e bar frequentati dall’ambiente giovanile napoletano.
Spese necessarie:
Come raggiungere Ercolano: tramite la linea circumvesuviana Napoli – Sorrento da P.zza Garibaldi, la fermata a cui scendere è quella di Ercolano Scavi (clicca qui per vedere gli orari).
Seppellita sotto una coltre di cenere e lapilli a causa dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., insieme alle città di Pompei, Oplonti e Stabiae, l’antica Ercolano fu portata alla luce per pura casualità soltanto nel 1709 per via di alcuni lavori legati alla realizzazione di un pozzo. Oggi la città di Ercolano, assieme alle rovine di Pompei e Oplonti, fa parte della lista dei siti archeologici campani del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. In particolare ti consigliamo di non lasciarti sfuggire alcune tappe all’interno del sito:
Per maggiori informazioni e prenotazioni, ti lasciamo qui il sito ufficiale degli scavi di Ercolano: http://ercolano.beniculturali.it
Conclusa la visita mattutina agli scavi di Ercolano, ci dirigeremo verso il meeting point per raggiungere il cratere del Vesuvio tramite la navetta.
Raggiunto il Gran Cono del Vesuvio avremo a disposizione una visita guidata inclusa nel costo dell’ingresso, non ci resterà che goderci il panorama e la passeggiata.
Il Parco Nazionale del Vesuvio nasce ufficialmente il 5 giugno 1995 per conservare le specie animali e vegetali, le associazioni vegetali e forestali, le singolarità geologiche, le formazioni paleontologiche, le comunità biologiche, i biotopi, i valori scenici e panoramici, i processi naturali, gli equilibri idraulici e idrogeologici e gli equilibri ecologici del territorio vesuviano.
Il territorio del Parco Nazionale del Vesuvio è un concentrato di ricchezze naturalistiche, storia della vulcanologia, paesaggi mozzafiato, coltivazioni secolari e tradizioni che rendono l’area vesuviana uno dei luoghi più affascinanti e tra i più visitati al mondo.
Conclusa la visita al Vesuvio ritorneremo al meeting point di Ercolano e ritorneremo a Napoli città tramite la linea circumvesuviana dalla fermata Ercolano-Scavi (clicca qui per vedere gli orari).
Luoghi d’interesse: Piazza Bellini, Piazza S.Domenico Maggiore
Per quanto riguarda la serata di Mercoledì vi consigliamo di farvi una passeggiata per il centro storico, in particolare ci saranno due punti di aggregazione particolarmente frequentati dall’ambiente giovanile napoletano dove potrete passare una piacevole serata tra numerosi bar e locali in zona: Piazza Bellini e Piazza S.Domenico Maggiore.
Spese necessarie: orari e prezzi cambiano spesso. Ti lasciamo di seguito i riferimenti delle maggiori compagnie che si occupano della tratta: SNAV, CAREMAR, ALILAURO
Come raggiungere Capri: A Napoli ci sono due porti da cui partono le navi per Capri: il Molo Beverello e Calata di Massa. Il Molo Beverello è davanti al Maschio Angioino, a Piazza Municipio, Calata di Massa invece è più ad est (ovvero sulla sinistra avendo il mare di fronte). Dal Molo Beverello partono gli aliscafi, da Calata di Massa le navi veloci e i traghetti. Navi veloci e traghetti sono più lenti ed economici rispetto agli aliscafi e sono gli unici che possono imbarcare mezzi a motore.
Lussureggiante, straordinaria, dal clima mite, Capri è l’isola mediterranea che ha visto nel tempo transitare intellettuali, artisti e scrittori, tutti rapiti dalla sua magica bellezza.
Un mix di storia, natura, mondanità, cultura, eventi, che qui si incontrano tutti i giorni e che hanno dato vita al Mito di Capri, un mito senza eguali nel mondo.
Cose da vedere a Capri:
Luoghi d’interesse: Quartieri Spagnoli
Dopo una lunga giornata a Capri sarete sicuramente affamati. Per la serata di Giovedì vi consigliamo di recarvi nella zona dei Quartieri Spagnoli per trovare ristoro in una delle trattorie napoletane simbolo della città e del folklore napoletano: Trattoria Da Nennella. In questa trattoria potrete provare la tradizionale cucina napoletana accompagnata dalla simpatia e dal coinvolgimento dello staff che non mancherà occasione per rendervi al cena divertente e allegra.
Nell’attesa di sedervi al tavolo, vi consigliamo di godervi l’aperitivo da Cammarota Spritz, bar nelle vicinanze della trattoria. Qui potrete assaggiare un aperitivo a prezzi modici e godere dell’ambiente giovanile che frequenta assiduamente il posto e lo rende, ad oggi, uno dei più importanti punti di aggregazione dell’ambiente giovanile napoletano.
Spese necessarie:
Come raggiungere Sorrento: tramite la linea circumvesuviana Napoli – Sorrento, la fermata a cui scendere è il capolinea di Sorrento (clicca qui per vedere gli orari).
Posta in pittoresca posizione su una terrazza tufacea sul Golfo di Napoli, Sorrento è la cittadina più famosa della costiera Sorrentina. Nota località di villeggiatura fin dai tempi antichi, Sorrento affascina turisti e visitatori con i suoi scorci mozzafiato, il paesaggio di giardini e agrumeti, le marine, il suggestivo centro storico, un’interessante architettura storica e religiosa, l’antica tradizione della tarsia e dei merletti. In particolare ti consigliamo di non lasciarti sfuggire alcune tappe dell’itinerario:
Luoghi d’interesse: Piazza Bellini, Piazza S.Domenico Maggiore
Per quanto riguarda la serata di Venerdì vi consigliamo di farvi una passeggiata per il centro storico, in particolare ci saranno due punti di aggregazione particolarmente frequentati dall’ambiente giovanile napoletano dove potrete passare una piacevole serata tra numerosi bar e locali in zona: Piazza Bellini e Piazza S.Domenico Maggiore.
Spese necessarie:
Come raggiungere Caserta: tramite la linea regionale di treni delle Ferrovie dello Stato, la fermata a cui scendere è Caserta (clicca qui per scegliere gli orari).
A vederla da lontano, la Reggia di Caserta è spettacolare. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, fu di proprietà dei Borbone di Napoli ed è la residenza reale più grande al mondo per volume. In particolare ti consigliamo di non lasciarti sfuggire alcune tappe dell’itinerario:
Luoghi d’interesse: Via Coroglio
Per quanto riguarda il Sabato sera vi consigliamo di raggiungere la zona di Via Coroglio, raggiungibile tramite la linea metropolitana linea 2 alla fermata Bagnoli (puoi controllare qui gli orari). Via Coroglio è la zona notturna più frequentata dall’ambiente napoletano il sabato sera, infatti potrete trovare numerose discoteche lungo tutto il litorale della zona. Tra quelle più famose vi consigliamo: Arenile, Club Partenopeo e il Riva Club.
Spese necessarie:
Come raggiungere Pompei: tramite la linea circumvesuviana Napoli – Sorrento da P.zza Garibaldi, la fermata a cui scendere è quella di Pompei S. Villa Misteri (clicca qui per vedere gli orari).
Pompei è il sito archeologico più grande del mondo, ti basterà trascorrere un’intera giornata per visitarlo tutto e lasciarti incantare dalla sua magica atmosfera di antichità che ti farà rivivere la grandezza di epoche passate. In particolare ti consigliamo di non lasciarti sfuggire alcune tappe all’interno del sito:
Per maggiori informazioni e prenotazioni, ti lasciamo qui il sito ufficiale degli scavi di Pompei: http://www.pompeiisites.org/Sezione.jsp?titolo=Pompei&idSezione=12